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lunedì 21 settembre 2015

Perchè ancora non abbiamo la Free Energy [prima parte]

Tutti vorremmo la Free Energy, qualcuno dice che è impossibile, qualcuno è riuscito a diventare autosufficiente nel produrre l’energia necessaria per illuminare la propria casa e a far funzionare gli elettrodomestici o le apparecchiature della propria azienda.

Avremmo comunque potuto avere tutta l’energia necessaria al nostro vivere con tutti i comfort che ci vengono forniti dagli elettrodomestici, dal riscaldamento e dall’aria condizionata senza pagare alcuna bolletta a chicchessia.

Tuttavia alcune multinazionali non l’hanno permesso, e tuttora non lo permettono, anche se non potranno farlo per sempre.


La prima trasvolata atlantica, un segreto mai rivelato.

Il 20 maggio e il 21 maggio 1927 Charles Lindbergh compì la prima traversata aerea dell’Oceano Atlantico, in solitario e senza scalo da New York arrivando dopo 38 ore e 8 minuti esatti a Parigi con il suo aereo, lo Spirit of Saint Louis.

Quell’impresa lo fece entrare nella leggenda e gli fece avere prestigiosi riconoscimenti dal presidente Calvin Coolidge che lo nominò colonnello della riserva dell’aviazione degli Stati Uniti. Il governo francese gli concesse invece la Legion d’Onore. Il Time lo consacrò «Man of the Year».

Questo è quello che da bambini leggiamo sui libri di storia nelle sezioni che parlano delle grandi imprese dell’uomo. A chi piace la storia di Lindbergh e cerca di saperne di più scopre che la sua vita fu turbata da un pesante dramma.

Le cronache dell’epoca riportano che nel 1932 gli fu rapito e ucciso il figlio di due anni Charles August. Anche se fu pagato un riscatto, il bambino fu ritrovato privo di vita.

Questo è ciò che quasi tutti conoscono o possono conoscere facilmente, la bellissima avventura e la tragedia che segnò la vita di Lindbergh.

Mancano tuttavia molti particolari che una volta resi noti dimostrano l’intera scena e svelano dei crimini contro i protagonisti dell’umanità.

Il giovane Charles Lindbergh alle 7:22 della mattina del 21 maggio 1927, una domenica, abbracciò e salutò sua madre per intraprendere il viaggio più importante della sua vita.

In realtà era il viaggio più importante per l’aeronautica militare statunitense perché stava per attraversare l’Atlantico da New York a Parigi senza scalo.

Nessuno aveva veramente fiducia in lui perché a quel tempo quell’obiettivo sembrava irreale e impossibile da raggiungere, ma nonostante questo migliaia di persone si radunarono per assistere all’evento.

LindBerg era fiducioso, lui sapeva che poteva farcela e che poteva contare sul suo aeroplano.

33 ore e 8 minuti più tardi Lindbergh arrivò a Parigi dopo un volo di 4000 miglia, diventando il primo uomo che attraversò con successo l’Atlantico in un volo commerciale, senza fermarsi per fare rifornimento.

Alcuni giorni più tardi al momento del suo ritorno negli Usa, la prima persona ad abbracciarlo non fu sua madre, né sua moglie, e nemmeno il presidente degli Stati Uniti Calvin Coolidge che era venuto ad attenderlo personalmente.

Lindbergh si diresse a passo svelto verso un uomo che all’oscuro del pubblico aveva osservato l’andamento dell’intera operazione, e segretamente ne aveva reso possibile il successo. Con le lacrime agli occhi lo abbracciò e disse: “Grazie Lester, non ce l’avrei fatta senza di te”.

Lester Hendershot era un inventore “casalingo” uno di quei tipi che inventano cose incredibili nel garage di casa di cui Lindbergh si fidava e rispettava più di qualsiasi altro, e come scoprirai lui era il cervello dietro le quinte.

La traversata era stato un’incredibile successo per gli Stati Uniti e per Charles Lindbergh, ma quell’evento aveva un piccolo segreto fin dall’inizio della missione, di cui solo tre persone ne erano a conoscenza.

I giornali, la televisione, e il pubblico non avevano bisogno di sapere come stavano veramente le cose con l’aeroplano di Lindbergh e perché Lester Hendershot era la chiave dell’intera operazione.

A prima vista tutto sembrava normale con il motore, ma in un compartimento nascosto misero in segreto un’invenzione di Hendershot, un generatore che poteva ruotare senza carburante per migliaia di ore e che dava un ulteriore quantità di energia di cui l’aeroplano di Lindbergh aveva bisogno per attraversare i 4000 miglia dell’Atlantico senza fermarsi.


Volevano mantenere il segreto, ma in qualche modo un tecnico che aveva aiutato nel progetto fece trapelare questa informazione a un quotidiano locale.



I documenti ufficiali mostrano che l’aeroplano di Lindbergh, Spirit of Saint Luis pesava circa 2060 libbre. Comprenderai che gli aeroplani di allora non erano i capolavori tecnologici di oggi, i loro motori erano grossi e rumorosi e letteralmente divoravano cherosene, ed è per questo che chiunque avesse una conoscenza tecnica di qualche tipo affermava senza esitare che sorvolare l’Atlantico era un sogno impossibile.

Non c’era alcuna possibilità di volare senza scalo per per 4000 miglia sopra l’Atlantico senza un asso nella manica, e quell’asso era l’invenzione di Hendershots: un generatore fenomenale che poteva produrre energia senza fine che a sua volta per funzionare ricavava energia dal nucleo magnetico della Terra.

Un aeroplano come quello di Lindbergh fa mediamente sei miglia con un gallone. La matematica si dice che lo Spirit of Saint Louis avrebbe avuto bisogno di circa 670 galloni per fare 4000 miglia senza fermarsi.. Il peso totale delle aeroplano era di 2060 libbre, e facendo i calcoli appare evidente che sarebbe stato impossibile.

Alla maggior parte delle persone non importavano i particolari e i dettagli, a loro solo interessava stabilire un record, e grazie al generatore miracoloso Lindbergh fece in modo di ottenerlo. I giornali furono contenti, i politici furono contenti, era un momento magico.

Leister Hendershots


Radio a valvole di Hendershot alimentata a
free energy prodotta dal suo generatore statico
.
Ma chi era il misterioso uomo che stava dietro al generatore che ha cambiato la storia dell’aviazione? Chi era Leister Hendershots?

Leister era nato nel 1898, aveva i piedi per terra fin da bambino, ma nello stesso tempo si rivelò essere un genio, genio pratico. Come bambino si dedicava con passione a costruire impressionanti giocattoli di tutti i tipi, quando i suoi coetanei si divertivano semplicemente giocando a nascondino. Lui era davvero differente da qualsiasi altro.

Quando aveva 10 anni prese i pedali della bicicletta di suo padre, li montò su una struttura di legno con quattro ruote. Il carrettino che aveva creato poteva percorrere trecento yarde con una singola rivoluzione dei pedali. Suo padre era sbalordito e lui diventò il bambino più famoso del quartiere. Era ovvio che sarebbe diventato un grande inventore ma nessuno avrebbe potuto immaginare che lui stava per inventare un generatore di “free energy” che avrebbe potuto rendere le persone indipendenti dall’approvvigionamento di energia a pagamento. Iniziò a studiare meccanica alla Cornell University, ma alla fine decise di non continuare fino al completamento dei suoi studi. Si trovava veramente a suo agio fra matasse di fili elettrici, ruote e rottami da cui trarre pezzi per le sue invenzioni, sempre tentando di inventare cose molto semplici e pratiche che avrebbero potuto aiutare altre persone e dare loro una vita migliore.

Passarono gli anni e lui rimaneva sempre lo stesso: lavorava tutto il giorno vivendo nel suo mondo sognando di cambiare il mondo. Molti dicevano che il lavoro per lui era come una droga, ma altre persone diventarono interessati alle sue piccole pratiche invenzioni. Fra queste c’era Charles Lindbergh che viveva nel suo stesso quartiere e sentì parlare di quell’inventore ubriaco di lavoro che costruiva meraviglie con i rottami e un giorno Charles, aviatore ancora sconosciuto, andò a trovarlo e chiese a Lester di fargli una bussola per il suo aeroplano.

Lester fu d’accordo ma dopo il primo volo di prova, mentre stava studiando la bussola, si trovò fra le mani qualcosa che sembrava che potesse generare elettricità dal nulla. Immediatamente Hendershots decise di abbandonare il progetto della bussola e di dirigere tutti i suoi sforzi nella produzione del dispositivo che sembrava potesse produrre free energy. Lindbergh non era molto contento dell’idea ma non c’era molto che potesse fare.

Hendershots ebbe una intuizione quando realizzò che un’ordinaria bussola magnetica non punta al nord geografico o vero nord, ma punta al nord magnetico e varia in diverso grado dal nord vero verso quasi tutti i punti sulla superficie terrestre.

Scopri che muovendo una barra magnetizzata tagliando la linea di forza magnetica nord e sud, aveva un indicatore del nord vero, e che tagliando il campo magnetico est e ovest, si poteva sviluppare un moto rotatorio: un movimento che avrebbe potuto usare per generare una quantità infinita di elettricità Scoprì che con un nucleo pre-magnetizzato, si poteva istituire un campo magnetizzato che indicava il nord vero, ma ancora non sapeva proprio come utilizzare tutto ciò che aveva realizzato nel generatore che stava progettando di costruire. Hendershot diventò così ossessionato da questa idea che impegno tutto il suo tempo per costruire un generatore che potesse fornire free energy. Però dopo 2 settimane perse l’entusiasmo ed era pronto a rinunciare alla sua idea.

LEGGI LA SECONDA PARTE

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